Britney Spears è sotto i riflettori, dopo l’udienza tenutasi a Los Angeles mercoledì 23 giugno, in cui ha dichiarato di essere stanca, traumatizzata e di voler porre fine alla “conservatorship”, la tutela legale che viene assegnata a chi è affetto da disturbi mentali e che assoggetta Britney al padre Jamie Spears dal 2008.
Dopo quanto accaduto in tribunale, la principessa del pop ha condiviso ieri sera su Instagram un lungo intervento con i suoi milioni di follower: «Voglio solo dirvi un piccolo segreto…la mia vita sembra essere fantastica… penso che sia quello per cui tutti lottiamo! Questa è una delle caratteristiche migliori di mia madre… non importava quanto fosse m*****a la giornata quando ero piccola, per il mio bene e quello dei miei fratelli, ha sempre fatto intendere che tutto fosse ok. Sto portando questo all’attenzione della gente perché non voglio pensiate che la mia vita sia perfetta perché non lo è assolutamente…e se avete letto qualcosa su di me nelle notizie di questa settimana…ovviamente ora lo sapete. Mi scuso per aver mostrato che stessi bene negli ultimi due anni. L’ho fatto per il mio orgoglio ed ero imbarazzata a condividere quello che mi è successo […] Crederci o far finta che io stessi bene mi ha davvero aiutato […] sento che Instagram mi ha aiutato ad avere un canale attraverso cui condividere la mia presenza .. l’esistenza … e semplicemente sentirmi importante nonostante quello che stavo passando ed ehi ha funzionato … quindi ho deciso di iniziare a leggere più fiabe».
Tanti i commenti di sostegno e supporto ma non sono mancate le polemiche. C’è chi ritiene che Britney sia stata spinta a scrivere queste parole e chi invece sospetta che sia stato uno dei suoi famigliari a scrivere a suo nome.
A sollevare i dubbi è stato soprattutto l’elogio verso le qualità della madre, 24 ore dopo aver dichiarato che avrebbe voluto denunciare tutta la sua famiglia.