Caso Maneskin: “La Francia non farà reclamo all’Eurovision”

Delphine Ernotte, presidente del servizio pubblico radiotelevisivo francese, in seguito alle accuse infondate sollevate contro i Maneskin dopo il video divenuto virale che ritraeva Damiano, voce della band, chino su un tavolo e che ha fatto ipotizzare insensatamente ad alcuni che stesse assumendo delle sostanze stupefacenti, ha dichiarato: “Qualunque sia il risultato del test (anti-droga), la Francia non ha intenzione di presentare un reclamo” all’Eurovision perchè “il risultato a favore dell’Italia è molto chiaro. E senza un ricorso della Francia, la classifica può rimanere senza cambiamenti in qualunque caso”. 

La dichiarazione arriva in seguito agli attacchi del settimanale francese “Paris Match” che ha pubblicato nelle stories Instagram un frame del video, arrivando a chiedere un’eventuale squalifica della band.

La “European Broadcasting Union” che sovrintende l’organizzazione dell’Eurovision, aveva infatti reso noto nel pomeriggio di domenica 23 maggio che il cantante si sarebbe sottoposto a un test antidroga volontario dopo il suo arrivo a casa. Anche il gruppo lo aveva precisato attraverso il profilo Instagram: “Siamo veramente sorpresi di quello che alcuni stanno dicendo su Damiano che farebbe uso di droghe. Siamo assolutamente contro le droghe e non abbiamo mai fatto uso di cocaina. Siamo pronti a fare qualunque test, non abbiamo nulla da nascondere. Siamo qui per suonare la nostra musica e siamo contentissimi della nostra vittoria all’Eurovision e vogliamo ringraziare tutti per il supporto. Il rock and roll non muore mai”.

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