ChatGpt, il servizio di telecomunicazione intelligente è tornato online in Italia

ChatGpt – ovvero il servizio di telecomunicazione intelligente di proprietà di OpenAI – è di nuovo disponibile per gli utenti in Italia. «Welcome back, Italy!», sono queste le parole che compaiono oggi se si prova ad accedere alla celebre chatbot da un indirizzo IP italiano. «Siamo felici di ripristinare l’offerta di ChatGpt in Italia. Per continuare […] conferma per favore che hai più di 18 anni o ne hai più di 13 e hai il consenso da parte dei tuoi genitori o tutore». A seguire, si viene poi rimandati a un link sulle policy per la privacy, con specifiche su come vengono raccolti e usati i dati degli utenti. 

«Siamo entusiasti di accogliervi di nuovo e rimaniamo impegnati a proteggere la vostra privacy […]. Abbiamo incontrato o chiarito le questioni sollevate dal Garante», spiega poi un portavoce dell’azienda in una comunicazione ufficiale – riportata da “Ansa” – a pochi giorni dal termine ultimo fissato dal Garante della Privacy italiano. Quello stop che, precedentemente, era stato sancito all’applicazione in Italia dal Garante della Privacy lo scorso 31 marzo.

Infine, come riportato dal comunicato ufficiale: «OpenAI, la società statunitense che gestisce ChatGpt, ha fatto pervenire al Garante per la protezione dei dati personali una nota nella quale illustra le misure introdotte in ottemperanza alle richieste dell’Autorità contenute nel provvedimento dello scorso 11 aprile, spiegando di aver messo a disposizione degli utenti e non utenti europei e, in alcuni casi, anche extra-europei, una serie di informazioni aggiuntive, di aver modificato e chiarito alcuni punti e riconosciuto a utenti e non utenti soluzioni accessibili per l’esercizio dei loro diritti».

[📷: Openai.com]

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