Donald Trump dovrebbe essere accusato di 34 capi d’imputazione: oggi la prima udienza a Manhattan

È il grande giorno. Donald Trump e gli Stati Uniti si apprestano a vivere una giornata storica, perché per la prima volta un ex presidente degli USA sarà davanti a un tribunale penale a causa di un’incriminazione di reato. Trump è arrivato ieri a New York ed è pronto alla battaglia dal valore duplice. Non solo legale, ma anche politica. Nel 2024 il tycoon ha annunciato che correrà nuovamente per battere Biden e tornare alla Casa Bianca. Ma questo processo potrebbe tarpargli le ali.

E proprio dagli Stati Uniti arrivano nuovi dettagli su ciò che avverrà oggi in Tribunale, alle 14:15 ora locale – quando in Italia saranno le 20:15. Yahoo News ha infatti rivelato, tramite alcune fonti, come Trump verrà accusato oggi di ben 34 reati per falsificazione di documenti aziendali, per mano del procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg. La fonte del portale, continua, ha rivelato inoltre che Trump non sarà ammanettato o in carcerato, né tantomeno sottoposto a foto segnaletica. L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, infatti, si sarebbe consultato con i funzionari dei servizi segreti e del tribunale di New York City, concludendo che non c’era motivo di ammanettare l’ex presidente o di scattargli foto segnaletiche, dato che queste misure vengono applicate quando c’è un rischio di fuga o minaccia per il procuratore o per il tribunale. Questi elementi al momento non ci sono.

In ogni caso oggi si scopriranno quali saranno chiaramente le accuse. Quello che ormai all’unanimità per la stampa americana sarà oggetto di queste ultime è riguardo il pagamento di $ 130.000 in “nero”, tramite il suo avvocato, alla pornostar Stormy Daniels, proprio nel 2016, sul finire della campagna elettorale in cui ha vinto. Un modo per insabbiare quello scandalo extraconiugale del tycoon.

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