È vero che il primo amore non si scorda mai?

Ah, che belle le farfalle nello stomaco quando eravamo più giovani. Facciamo un sondaggio: quanti di voi si ricordano il proprio primo amore? Quel ragazzino/ragazzina che vi ha fatto perdere la testa, dopo un bacio romantico sotto le stelle, o al mare o in qualsiasi altro posto del mondo. Confessiamo: anche noi ci ricordiamo tutto. Ma adesso che siamo diventati un po’ più grandicelli, c’è un pensiero che ogni tanto ci viene in mente, riflettendo sulle nostre vite amorose con amici vari: ma com’è che proprio non riusciamo a dimenticarcelo quel primo amore?

La domanda, a quanto pare, se la sono fatta anche degli esperti. E sulla nota rivista “Bustle”, qualche anno fa, alcuni di questi hanno provato a dare una risposta. La psicologa Holly Schiff, ad esempio dice: «Quest’esperienza è diversa da qualsiasi cosa tu abbia mai provato prima, il che rende la persona associata a questa scoperta un appuntamento fisso nella tua memoria». Quelle esperienze, infatti, un po’ come tutte le prime volte – continua la Schiff -, combaciano con una tappa della crescita individuale che rende le persone di cui ci innamoriamo co-responsabili di questo percorso.

Ma c’è di più. Perché non è solo una questione di cuore, ma anche di cervello, come dice invece la dottoressa Robin Buckley. Quando siamo innamorati, «il nostro cervello impara a desiderare il rilascio e la creazione di questi neurotrasmettitori (come endorfine, la dopamina e la serotonina ndr.)». In poche parole, l’euforia e le emozioni provate, che raggiungono picchi altissimi se combinati con il ses*o, sono talmente forti da provocarci piacere che vorremmo provare ancora sempre di più. Una tesi confermata anche dal “Journal of Comparative Neurology”, riportato da “Focus”, che dimostrava, attraverso una risonanza magnetica, quanta dopamina e ossitocina venisse rilasciata negli innamorati. Il risultato? Tanta. Per cui, pensate cosa può succedere quando provate tutto questo per la prima volta. E se queste sensazioni sono state provate in adolescenza, figuriamoci. Vuol dire che siete spacciati e ve le porterete dietro per sempre, amici.