Un silenzio assordante. È quello che ieri, sabato 18 novembre 2023, per un minuto ha avvolto il Palapartenope di Napoli durante la seconda tappa del tour di Elodie. Non esattamente quello che ci si aspetterebbe da un concerto, ma ieri c’era più di una ragione per fermarsi un attimo e rimanere in silenzio. È infatti arrivata nella tarda mattinata la terribile notizia della morte di Giulia Cecchettin, una ragazza brutalmente uccisa dal fidanzato. Una 22enne. Una di noi.
E se siamo ormai quasi abituati – come non dovremmo essere – a sentire epiloghi di questo genere, anche la storia di Giulia ha saputo colpirci al cuore. Una vita spezzata alla quale spettava un finale diverso. «Volevo ringraziarvi tanto per essere qui. Però, non posso togliermi dal cuore il peso che mi ha lasciato la notizia della morte di Giulia» ha voluto dire ieri sera anche Elodie sul palco, «Quindi ci terrei tanto insieme a voi a fare un minuto di silenzio in sua memoria, credo che sia molto importante».
E così un palazzetto intero si è ritrovato tacito nonostante la forza della musica che aveva riunito lì tutti i presenti, muto e impotente di fronte a tali tragedie, in silenzio perché non ci sono parole per descrivere quello che, ancora una volta, è successo a una donna.
Questa mattina, l’ex fidanzato di Giulia, Filippo Turetta, è stato arrestato in Germania durante la sua fuga. Un arresto che, comunque, non restituirà Giulia a chi la amava veramente.
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