Ieri sera, sabato 27 maggio, si è tenuta la cerimonia di premiazione delle 76esima edizione del Festival di Cannes. La kermesse cinematografica quest’anno, ha attribuito l’ambita Palma d’oro al thriller psicologico della cineasta francese, Justine Tries, dal titolo “Anatomie d’une chute”. La terza donna a vincere tale premio nella storia del Festival ha approfittato del suo discorso di premiazione per lanciare una stoccata al governo francese, sottolineando come quest’ultimo stia «distruggendo l’eccezione culturale».
Grand Prix Award, il più importante riconoscimento dopo la Palma d’oro, va al regista Jonathan Glazer per “The Zone of Interest”, mentre Merve Dizdar trionfa nella categoria miglior attrice grazie alla sua partecipazione a “About Dry Grasses”. Il premio per il miglior attore, invece, va a Koji Yakusho per “Perfect Days”, mentre il Camera d’Or è del regista cambogiano Pham Thien per “L’arbre aux Papillons d’Or”.
“Kaibutsu (Monster)” si aggiudica la miglior sceneggiatura, mentre “Fallen Leaves” riceve invece il Premio della Giuria, consegnato, per l’occasione, da Orlando Bloom. La regista ungherese Flóra Anna Buda riceve la Palma d’oro per il miglior cortometraggio e Tran Anh Hung con “La passion de Dodin Bouffant” porta a casa il Premio per la regia.