Volto dello spettacolo, ma prima di tutto persona e mamma. Giorgia Venturini ha parlato oggi tramite una nota diffusa dall’Adnkronos a proposito del tragico evento accaduto a Roma, presso l’Ospedale Pertini, pochi giorni fa, dove un neonato ha perso la vita soffocato dal peso del corpo della madre, come riportato da Open, dopo che si era addormentata mentre lo allattava. «Sono rimasta profondamente colpita da quanto accaduto all’ospedale Sandro Pertini. La morte di quel neonato rappresenta una tragedia che mi colpisce direttamente. Da neomamma so quanto è difficile dover affrontare il periodo immediatamente successivo al parto, la fatica e la sofferenza che spesso accompagnano uno dei momenti più belli della vita. Troppe donne sono costrette ad affrontare il post-parto da sole», dice la conduttrice.
Per la Venturini questo è uno dei tanti problemi che affliggono le neomamme e capisce in pieno la situazione, specialmente perché da pochi mesi ha avuto una figlia. Senza famiglia alle spalle o disponibilità economica, con cui potersi permettere personale sanitario privato o cliniche, è tutto molto difficile. Per tutti questi motivi, il volto noto di Mediaset ha deciso di impegnarsi in prima persona: «Mi sento in dovere di fare qualcosa». A partire da «un appello al ministro della Salute Schillaci e al governo affinché vengano stanziati fondi specifici per il potenziamento dei reparti perinatali e per assumere personale specializzato». Secondo la Venturini «la sanità pubblica italiana rappresenta un’eccellenza», ma sono ancora tanti i limiti e le carenze economiche. Come il blocco del turn over che impedisce nuove assunzioni e costringe i medici e paramedici a turni massacranti. «Per questo serve un intervento forte da parte del governo, magari usando una struttura d’eccellenza, come la scuola per puericultrici di Avezzano (l’unica in Italia): ciò permetterebbe di inserire numerose professionalità specializzate negli ospedali pubblici», aggiunge.
Un impegno concreto che la vede protagonista in prima persona. La conduttrice tv ha infatti annunciato la creazione di un’associazione per l’assistenza alle neomamme, con l’aiuto di molti altri personaggi dello spettacolo, anche loro genitori. «Per quanto mi riguarda, quanto accaduto al Pertini ha scosso la mia coscienza e sento di non poter restare inerme. Da personaggio pubblico e volto televisivo ho deciso, insieme a tante altre mamme e papà del mondo dello spettacolo, di mettermi in gioco e di creare un’associazione per l’assistenza alle neomamme», conclude.