Quante volte volte ci siamo trovati a un bivio e davanti a decisioni che avrebbero cambiato il nostro futuro? Parte da qui “Crossroads”, il nuovo progetto di Giorgio Armani che si pone l’arduo obiettivo di analizzare tutte le sfaccettature dell’universo femminile. Sono 14 le muse chiamate dallo stilista per raccontare la loro storia. Ognuna è stata fotografata in una città diversa. Ognuna ha fatto un percorso e una vita diversa. Il fil rouge che accomuna tutte, però, è un bivio simbolico, che le ha costrette a fare delle scelte, davanti alle quali non si sono tirate indietro.
Le 14 protagoniste scelte da Re Giorgio sono: Raya Abirached, personaggio televisivo libanese; Chiara Barzini, premiata sceneggiatrice e scrittrice italiana; Susan Carland, accademica australiana, autrice e conduttrice esperta di cultura islamica e mondo femminile; Fala Chen, attrice multilingue televisiva, di cinema e di teatro; Misty Copeland, ballerina americana dell’American Ballet Theatre, prima étoile afroamericana; Sibel Kekilli, attrice tedesca che si batte per i diritti delle donne, cofondatrice della rete femminile Unidas; Inès Leonarduzzi, imprenditrice green francese, fondatrice di Digital For The Planet; Celina Locks, imprenditrice, filantropa e modella brasiliana; Hanan Mazouzi Sobati, imprenditrice algerina, fondatrice di Arabian Gazelles, primo club di auto di lusso e supercar per sole donne degli Emirati Arabi Uniti; Nanao, pluripremiata attrice giapponese; Kasia Smutniak, attrice di origine polacca fondatrice e sostenitrice della Fondazione Pietro Taricone Onlus che supporta il diritto allo studio nella regione del Mustang in Nepal; Yulia Snigir, attrice russa; Hikari Yokoyama, imprenditrice e curatrice impegnata tra arte, design, filantropia e sostegno alle donne emarginate; Tong Yao, nota attrice cinese premiata come Best Actress in occasione della tredicesima edizione dei Golden Eagle Awards.