Come dimenticare Guru, l’iconico brand con il logo della margherita a sei petali, che con le sue grafiche incisive incarnava tutta l’essenza degli anni 2000? Fondato a Parma nel 1999 da Matteo Cambi, Guru ha segnato un decennio di incassi stellari, oltre all’appoggio di nomi importanti del jet set italiano e una crescita che ha raggiunto il Giappone, il Medio Oriente e gli Stati Uniti. A inizio millennio Guru era sinonimo di party life, ma con essa anche di eccessi e tracolli, che hanno segnato la fine prematura del brand. Oggi, Guru torna sotto ai riflettori grazie a Ghep, l’azienda fondata nel 2014 da Gianluca Sessarego che ha acquisito la proprietà del marchio nel 2021.
Dopo aver gestito il brand in sublicenza dal 2018, l’azienda specializzata in abbigliamento, accessori e calzature mira al rilancio di Guru attraverso un processo di restyling step-by-step, assieme ad un nuovo piano per il business e una strategia affine ai giovani. Tra i principali obiettivi per il 2023, Ghep annota l’espansione nel campo retail, soprattutto all’estero e sull’e-commerce, sul quale è già in vendita la linea premium. «A livello internazionale siamo presenti in Spagna con un pop up store da Chezz Gerdi a Formentera, che sta dando risultati più che soddisfacenti» ha dichiaratol’azienda «e stiamo valutando di aprirne un altro in Costa Azzurra già questa estate». Guru mira ovviamente ad una rete d’espansione italiana ma è intenzionato ad aprire pop-up in tutto il mondo, e sottolinea inoltre i riscontri positivi sull’e-commerce negli Stati Uniti, a Dubai e in Cina. Ghep sta ponendo le basi per un ampliamento di gamma anche in ambito lifestyle e gioielleria.
Guru dichiara di voler portare avanti le collezioni per la grande distribuzione così come le collezioni premium. Sull’e-commerce del sito è disponibile, al momento, la collezione primavera-estate disegnata da un team di designer sportivi e di leisurewear come Dirk Bikkembergs e Calvin Klein.
Crediti foto: profilo Instagram @guruofficialbrand