I Simpsons colpiscono ancora. Chiunque abbia seguito la celebre serie tv animata di Matt Groening, sarà venuto a conoscenza delle inspiegabili e molteplici profezie avverate. Qualche esempio? L’elezione del presidente Donald Trump in una puntata del 2000, la censura del David di Michelangelo e perfino il virus Ebola, 17 anni prima della sua diffusione. E oggi, sembrerebbe che Simpsons siano riusciti a predire il successo del film “Barbie” in concomitanza all’arresto di Donald Trump.
Il 4 aprile è uscito il trailer del nuovo film “Barbie” con Margot Robbie e in men che non si dica, tutto il mondo ha cominciato a parlarne. Dai meme ai poster, il web ha puntato i riflettori sulla bambola della Mattel per giorni interi. Allo stesso tempo, però, l’ex presidente Donald Trump è stato accusato di 34 reati relativi alla falsificazione di documenti aziendali. Questi precisi eventi consecutivi emergono per la prima volta in TV nell’episodio del 1994 dei Simpsons, “Lisa contro Malibu Stacy”. Nell’episodio, Lisa convince il creatore di Malibu Stacy (una bambola ispirata a Barbie) a creare una nuova bambola chiamata Lisa Lionheart, che rappresenta un modello più positivo per le ragazze. La bambola di Lisa diventa una vera e propria mania e arriva persino al telegiornale. Alla fine di un servizio del tg, il conduttore fittizio Kent Brockman dice: «È stato insolito passare 28 minuti a fare un servizio su una bambola. Per questo giornalista era impossibile smettere di parlarne. È una notizia davvero affascinante, gente. Buonanotte». E poi aggiunge rapidamente: «Oh, e il Presidente è stato arrestato». Curioso, no?
I commenti su Twitter impazzano, tra utenti che allegano le foto pressoché identiche del telegiornale dei Simpsons e quello odierno, e chi è sempre più affascinato dal potere premonitorio della serie tv. In ogni caso, è sempre più difficile pensare che sia tutto solo una coincidenza.
[📷 e 📹: Fox Broadcasting Company]