La guerra legale tra il principe Harry e la stampa britannica sta per entrare nel vivo. Questa settimana, il duca di Sussex dovrebbe comparire in tribunale a Londra nella causa contro l’editore del Daily Mirror. Harry, secondo i media internazionali, dovrebbe testimoniare davanti all’Alta Corte dopo la presentazione da parte degli avvocati delle dichiarazioni d’apertura nel caso legale contro il tabloid, con l’accusa di averlo spiato illegalmente alla ricerca di scoop sulla Royal Family.
Un passo storico. Il Principe Harry sarà, infatti, il primo membro della famiglia reale britannica, dopo oltre un secolo, a testimoniare in tribunale per descrivere con molta probabilità la sua frustrazione per il trattamento ricevuto dai media. Come riporta AP, il duca ha affermato che la presenza inopportuna della stampa britannica, anche con articoli presumibilmente razzisti, ha contribuito a portare lui e Meghan Markle a lasciare la Royal Family e a scappare negli USA nel 2020.
Al centro della causa di Harry ci sono 33 delle 150 storie pubblicate su di lui dal Daily Mirror tra il 1995 e il 2011. Notizie raccolte, accusa il principe, con tattiche illegali in Gran Bretagna, come ad esempio l’hacking telefonico. Questo trattamento lo avrebbe portato a non fidarsi più degli amici, a soffrire di attacchi di depressione, a mettere in mezzo al vortice mediatico persone a lui vicine. In realtà ad averlo seguito, sostiene il secondogenito di Carlo e Diana, erano giornalisti aggressivi e, addirittura, investigatori privati assunti per rintracciarlo in luoghi remoti come l’Argentina o in un’isola al largo del Mozambico.
Mirror Group Newspapers, in ogni caso, ha affermato di non aver violato il telefono di Harry e che gli articoli pubblicati erano stati effettuati seguendo tecniche di segnalazione legittime. Tuttavia, l’editore ha anche ammesso di aver assunto un investigatore privato per ottenere materiale riguardo una delle serate di Harry al bar, anche se, riguardo l’articolo in questione, non rientra in quelli inclusi nel processo. Per questo si è anche scusato.
UPDATE 12:40
L’attesa per l’arrivo del Principe Harry a Londra cresce, ma non sarà oggi il giorno. Nel corso del procedimento contro i tabloid, raccontato prima, oggi il duca di Sussex non testimonierà in presenza. E infatti, come riporta il The Guardian, a Londra il giudice che presiede il caso ha espresso la sua frustrazione per l’assenza di Harry. La motivazione dell’assenza, che dovrebbe venire “compensata” dalla sua presenza domani, la dà l’avvocato del duca, David Sherborne, che rivela come il ritardo sia stato causato della festa di compleanno di sua figlia, Lilibet Diana, che ieri ha compiuto due anni.
«Il duca di Sussex parteciperà domani per testimoniare. È volato ieri sera da Los Angeles dove ha partecipato al compleanno di sua figlia», ha detto Sherborne. Il giudice Fancourt si è detto, tuttavia, «un po’ sorpreso» nel sentire che oggi il duca non si sarebbe presentato in tribunale, ribadendo di aver dato una direttiva all’inizio del processo: tutti i testimoni dovrebbero essere disponibili il giorno prima dell’udienza delle loro prove, riporta il The Guardian.