La diatriba legale tra Brad Pitt e Angelina Jolie si arricchisce di nuovi dettagli interessanti. Secondo quanto rivelato in esclusiva dal “Daily Mail”, l’attore avrebbe scoperto della vendita del 50% dell’azienda vinicola “Chateau Miraval” a un oligarca russo, da parte di Angelina Jolie, tramite un comunicato stampa. Una cessione a sua insaputa, quindi. Il tabloid ha ottenuto i documenti degli avvocati di Pitt, depositati presso la Corte Suprema di Los Angeles, che rivelano la sorpresa dell’attore riguardo l’amata proprietà. Secondo la versione di Pitt, l’ex coppia aveva un “impegno reciproco e vincolante” su “Chateau Miraval”, che vale 160 milioni di dollari, ed entrambi avevano deciso di non vendere mai la loro quota (il 50%) senza il permesso dell’altro. Peccato che nel 2021, l’ex moglie aveva annunciato tramite un comunicato stampa il passaggio di quote “in segreto”, secondo quanto sostenuto dagli avvocati dell’attore.
Il problema è diventato ancora maggiore, sostiene l’accusa, perché ad aver rivelato le quote sarebbe stato un oligarca russo, tal Yuri Shefler, che avrebbe sfruttato l’occasione di “associarsi” a Hollywood per ripulire la sua immagine, legata appunto alla Russia. «Come verrà dimostrato al processo, le azioni della Jolie sono state illegali, danneggiando gravemente e intenzionalmente Pitt e arricchendola ingiustamente», scrivono nel documento rivelato in esclusiva dal tabloid. Un danno d’immagine. È questo che si sentirebbe di aver ricevuto Pitt, perché l’associazione con la Russia della proprietà vinicola in Francia, l’avrebbe associata alle sue leggi omofobe, ma anche all’invasione recente dell’Ucraina. La causa sostiene inoltre che l’oligarca Shelfer aveva in passato tentato di acquistare la cantina da Pitt, ottenendo un rifiuto dell’attore che ora vorrebbe annullare la vendita. Il luogo in cui si sono sposati i due attori nel 2014 è diventato così l’ennesimo terreno di scontro sulla separazione molto discussa.
People, intanto, rivela, sentendo una fonte vicina alla Jolie, che la causa perseguita da Pitt starebbe avvenendo perché l’attrice non avrebbe accettato un accordo di non divulgazione che le avrebbe impedito di parlare delle precedenti denunce di abusi domestici, di cui vi abbiamo parlato mesi fa. Tuttavia, una fonte vicina a Pitt ha risposto al magazine rivelando: «C’era una clausola di non denigrazione nel contratto, ma è del tutto standard per transazioni commerciali come questa». Chissà se seguiranno aggiornamenti…
