Sono sulla bocca di tutti e la moda non ne può più fare a meno: stiamo parlando delle star sudcoreane che, dal cinema alla musica pop, oggi sono diventati i nomi più rincorsi dai fashion brand di tutto il mondo. A testimoniarlo non sono solo le schiere di fan palpitanti fuori dalle sfilate ma, l’ulteriore conferma, arriva anche da piattaforme di marketing come Launchmetrics, Lefty e Tribe Dynamics. Il fascino dell’influencer, infatti, si riflette direttamente sul brand e i dati delle ultime settimane della moda lo confermano. Con Jimin dei BTS diventato ambasciatore globale e Jisoo delle Blackpink come ospite d’onore, Dior svetta sul podio dei brand con maggior impatto mediatico durante tutto il periodo di fashion week e, come Launchmetrics ha calcolato, la maison francese – grazie al fascino delle due star k-pop – ha guadagnato ben 42 milioni di dollari in termini di Media Impact Value (MIV), il 62% più degli altri brand. Ma cosa significa?
Il MIV viene calcolato in base alle visualizzazioni dei post, il numero di menzioni e il posizionamento dei brand online. Tutto si converte in denaro e in pubblicità, e le star k-pop riescono a raggiungere anche il target più complesso: la Gen Z. Dopo Dior, Chanel è svettato al secondo posto con 28.8 milioni di dollari in MIV grazie alla testimonial Jennie (delle Blackpink) e all’attore Park Seo-joon, entrambi ospiti alla sua sfilata. Al terzo posto troviamo poi un’altra maison francese, ovvero Louis Vuitton. Ma, con J-Hope dei BTS come volto del marchio, c’era da aspettarselo!
A Milano, invece, vince Prada. Dall’arrivo alla sfilata degli Enhypen, ai post social dei cantanti Jaehyun, Jeon So-mi e dell’attore Song Kang, il marchio ha ottenuto ben 29.5 milioni di dollari in MIV. E per chi pensava fosse tutto fumo e niente arrosto… date un’occhiata a questi dati!