L’intervista di Kim Kardashian, rilasciata lunedì al podcast “On Purpose” di Jay Shetty, ha fatto discutere e non poco. Soprattutto perché conterrebbe riferimenti non troppo velati a quello che è ormai da mesi il suo ex marito Kanye West. Come riporta People, la Kardashian non ha mai nominato Ye ma le sue dichiarazioni non lascerebbero troppa interpretazione. «Va bene avere quei punti di vista diversi. È per questo che il mondo gira. Ma se non ti allinei con gli stessi valori, la morale e le cose nel profondo, allora va bene rendersi conto che questa vita è così breve, e dovresti andare a cercare le persone che si allineano con ciò in cui credi veramente», dice. E ancora: «Qualcosa che ho imparato è che non puoi aiutare le persone che non vogliono l’aiuto. Non puoi forzare le tue convinzioni e proiettarle su qualcuno che pensa qualcosa di completamente diverso», dice. Parole che diventano più esplicite quando spiega: «A volte mi sembra che le persone pensino che se una relazione non funziona è un fallimento, ma non la considero davvero così dopo 15 anni insieme, 10 anni. Non è un fallimento. È così bello».
Ma un altro punto che ha fatto parlare è quello che riguarda i figli, 4 avuti da Ye, ovvero North, Chicago, Saint e Psalm. «La genitorialità è la cosa che mi ha insegnato di più su me stessa […]. Ci sono notti in cui piango fino a dormire. Tipo, m*rda, questo fottuto tornado in casa mia. Tipo, cosa è appena successo?», ha rivelato Kim. Le parole dell’imprenditrice però hanno avuto non poche reazioni da parte degli utenti social, che hanno ironizzato sulle “difficoltà” riscontrate dalla Kardashian. «Kim ha 4 tate, una assegnata a ogni bambino. La maternità non è difficile. Le tate stanno crescendo i suoi figli. Deve smetterla di cercare di comportarsi come se fosse della classe media», ha scritto uno dei tanti utenti nei commenti su YouTube. E il sentiment comune è più o meno lo stesso per tutti, che ritengono esagerate le reazioni dell’imprenditrice, visti gli enormi privilegi che si può permettere.