È stata una lunga giornata. Gli aggettivi son finiti e li abbiamo spesi un po’ tutti nel raccontarvi pezzo per pezzo quello che è stato il Coronation Day. Ma gli spunti non sono finiti mica. Perché nel riguardare le immagini dell’incoronazione di Carlo e Camilla si colgono le ultime sfumature di un evento sì storico, ma allo stesso tempo mastodontico, affollato, elegante, gioioso, ma anche triste allo stesso tempo. Per certi versi anche ironico, ma il merito in questo caso è soprattutto del principe Louis.
Storico perché stiamo parlando della riedizione, oltre 70 anni dopo l’incoronazione di Elisabetta, di una tradizione millenaria. Mastodontico per la portata della cerimonia. Che ha nella sua sacralità il punto focale che non viene abbandonato, al massimo snellito, come successo anche quest’anno. Affollato per la quantità di persone che ha atteso all’aperto, fin dalle scorse notti, per assicurarsi un posto privilegiato durante la processione e le altre tappe della giornata. C’erano tende posizionate persino una settimana prima. Elegante, soprattutto grazie alla classe senza fine di Kate Middleton, “regina” a suo modo di una giornata impegnativa. Lo è stata con il suo outfit, matchy-matchy con la figlia Charlotte.
Gioioso. Perché l’entusiasmo della folla sotto il balcone di Buckingham Palace che esulta all’uscita della Royal Family, con in testa Carlo e Camilla, è contagiosa. E a nulla può servire la pioggia, oggi incessante – segno divino o premonizione benedetta? -. Ma anche triste, dicevamo, a causa della “reunion” di Harry con i suoi parenti. Nonostante la parvenza di tranquillità, a colpire è l’inesistente contatto con il resto della famiglia. Posizionato in terza fila, il secondogenito di Carlo e Diana non è comparso (e manco invitato) sul balcone con i suoi parenti. Una presenza fredda, prima di ripartire verso l’aeroporto un’ora dopo verso Los Angeles, giusto in tempo per festeggiare il compleanno del piccolo Archie con la moglie Meghan, rimasta negli USA. Luci e ombre di un evento che non è mica finito, perché domani ci sarà tempo per prolungare la festa. In nome di Carlo e Camilla.
