Continuano i festeggiamenti per Levi’s, che quest’anno celebra il 150esimo compleanno del modello 501. Mezzo secolo di storia festeggiato con cortometraggi e storie di vita dal significato unico e prezioso. E ad aprile il colosso del denimwear porta i festeggiamenti anche a Milano, in occasione della Design Week. Dal 17 al 26 aprile, un gigantesco murale in denim – il più grande mai realizzato con questo materiale – adornerà l’Università Statale di Milano. Levi’s si avvale della collaborazione con l’artista britannico Ian Berry, precedentemente noto come Denimu, noto per realizzare opere d’arte esclusivamente dal denim. Il risultato è un murale “itinerante” 4 x 10 metri, precedentemente esposto a Parigi, per poi passare a Milano e a Madrid, in Plaza Callao.
Il murale raffigura un motociclista, un hippie, un “ribelle” (ispirato a James Dean in ” Gioventù Bruciata”), un punk, un cowboy, una suffragetta e un leader dei diritti civili. Tutti i personaggi indossano il celebre Levi’s 501, mentre al centro dell’opera spicca la frase “les légendes ne meurent jamais” – “le leggende non muoiono mai”. Levi’s e Ian Berry raffigurano una parata di archetipi opposti e lampanti, tutti accomunati dal medesimo capo senza tempo, che si impregna di molteplici significati. «Questo è stato di gran lunga il progetto più impegnativo e difficile a cui ho lavorato», ha dichiarato l’artista a Fashion United. «Il lavoro è durato innumerevoli ore, ma sono immensamente orgoglioso di vedere finalmente il risultato». Il murale è composto in totale da 16 pannelli, e ognuno di questi, infatti, misura come la più grande delle opere precedenti di Berry.
«La campagna Greatest Story Ever Worn di quest’anno vuole celebrare il jeans 501 con i nostri fan» ha commentato Mathilde Vaucheret, direttore marketing di Levi’s, «e ringraziarli per essere stati parte di questa storia ispiratrice». Il murale di Ian Berry per Levi’s ha iniziato il suo viaggio europeo il 17 marzo, partendo dalla Place de la République di Parigi. Come simbolo eterno di controcultura, pochi giorni dopo la piazza nel cuore della capitale è stata occupata dai manifestanti, durante lo sciopero per la riforma delle pensioni.
Crediti foto: profilo Instagram @ianberry.art