Ha sfilato per tutte le Maison più prestigiose, per ultima l’abbiamo vista sulla passerella P/E 2021 Jacquemus, ora Kendall Jenner è stata denunciata da Liu Jo. Il motivo? Avrebbe violato i termini di un contratto che le imponeva di posare per due servizi fotografici. Il brand ora ha chiesto un risarcimento di 1,8 milioni di dollari per aver violato i termini di un contratto stipulato nel 2019.
La Jenner, infatti, doveva prendere parte a due servizi fotografici per il brand: per la campagna Primavera/Estate 2020 e per quella Autunno/Inverno 2020. Inoltre, i termini del contratto, firmato nel 2019, prevedevano anche che Kendall Jenner avrebbe dovuto «svolgere determinate attività sui social media e fare interviste» in cambio di 1,5 milioni di dollari, più una fee del 20%. Liu Jo ha «prontamente effettuato tutti i pagamenti richiesti come programmato in previsione delle prestazioni della signora Jenner», prestazioni che non ci sono mai state. Il brand, fondato nel 1995, ha compiuto 25 anni nel 2020 e Kendall Jenner è stata scelta come volto della campagna “Born in 1995”, anno di nascita della modella. Dopo il primo servizio fotografico si è bloccato tutto, sostiene Liu Jo nella denuncia. Il brand nomina come imputate anche le due agenzie di Kendall Jenner, la Society Model Management ed Elite World. «A causa delle prime fasi della pandemia di Coronavirus e delle relative restrizioni di viaggio», Liu Jo afferma che a marzo del 2020 «ha offerto di riprogrammare il secondo servizio fotografico in modo che potesse svolgersi nell’autunno del 2020 per la campagna Primavera/Estate 2021».
Eppure quello shooting non si è mai svolto. La modella ha affermato di «non aver violato l’accordo» e che era impossibile per lei recarsi in Italia nell’autunno del 2020. In realtà, però, un mese prima la supermodella era nel nostro Paese per una campagna Versace. Proprio «durante lo stesso periodo di tempo nel quale le parti avevano previsto che si svolgesse il secondo servizio fotografico», afferma Liu Jo. Come finirà?