Lizzo: accuse per molestie e body shaming, la cantante richiede un processo con giuria

L’ultimo aggiornamento di “Page Six” di stamattina dichiara che Lizzo avrebbe chiesto alla corte Suprema di Los Angeles di respingere tutte le accuse. “Ridicole” avrebbe affermato la cantante. Secondo i documenti ottenuti dal tabloid, gli avvocati della star elencano 31 linee di difesa che chiariscono il perché le cause dovrebbero essere scartate.

Negli scorsi mesi, più precisamente ad agosto, le tre ballerine Noelle Rodriguez, Crystal Williams e Arianna Davis hanno denunciato Lizzo, la famosa cantante di “About Damn Time” insieme alla capitana del team di ballo Shirlene Quigley e la società di produzione (la Big Grrrl Touring Inc). La motivazione? Molestie sessuali, religiose e body shaming.

Parrebbe, secondo ciò che è stato riportato dalle tre ballerine, che Lizzo forzasse lo staff a partecipare attivamente a spettacoli sessuali, toccando gli artisti nudi e partecipando con loro a “giochi” erotici. Insulti sul peso, discriminazioni religiose e della disabilità all’ordine del giorno. Il tutto aggravato dalla causa intentata a inizio settembre da una quarta ex dipendente, Asha Daniels, che ha affermato di essere stata abusata da Amanda Nomura, membro del suo staff, sia verbalmente che fisicamente. Ad oggi, Lizzo si difende sostenendo che non ci siano prove concrete che i ballerini abbiano subito danni o perdite a causa del suo comportamento, più volte definito “abusivo.”

Tags: Lizzo , processo