La pop star Lizzo è stata citata in giudizio nella giornata di ieri, martedì primo agosto, da tre ex membri del suo corpo di ballo, Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez. Secondo quanto riporta il portale “NBC News”, le ballerine hanno accusato la cantante di molestie sessuali e di aver creato un ambiente di lavoro ostile. La causa è stata depositata presso la Corte Superiore di Los Angeles, e oltre a Lizzo (il cui vero nome è Melissa Viviane Jefferson) e la sua società di produzione, vede citata anche la direttrice del corpo di ballo Shirlene Quigley, accusata di aver fatto proselitismo ad alcuni artisti e di aver deriso quelli che hanno avuto rapporti prematrimoniali, di aver simulato il sesso orale e discusso pubblicamente di fantasie sessuali.
L’avvocato delle ballerine che hanno intentato la causa, Ron Zambrano, afferma che Lizzo era a conoscenza delle lamentele contro Shirlene Quigley e, riguardo le accuse mosse da Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez, ha affermato: «La natura sbalorditiva di come Lizzo e il suo team di gestione hanno trattato i loro artisti sembra andare contro tutto ciò che Lizzo rappresenta pubblicamente, mentre privatamente lei fa vergognare i suoi ballerini e li sminuisce in modi che non sono solo illegali ma assolutamente demoralizzanti». Infatti, la ballerina Arianna Davis accusa la pop star di averla richiamata proprio sul suo peso dopo un’apparizione al festival musicale “South by Southwest”.
L’accusa si concentra anche su alcuni fatti avvenuti ad Amsterdam, precisamente durante un after party presso lo strip club “Bananenbar”, dove Lizzo e il corpo di ballo sono stati a inizio del 2023. La causa afferma che gli after party non sono mai stati obbligatori, tuttavia i partecipanti ottenevano una maggiore sicurezza sul lavoro. Nel club, Lizzo avrebbe “iniziato a invitare i membri del cast a turno a toccare gli artisti nudi, catturare i dildo lanciati dalle vagine delle artiste e mangiare banane sporgenti dalle vagine delle artiste, (…) ha poi rivolto la sua attenzione alla signora Davis e ha iniziato a fare pressione sulla signora Davis per toccare il seno di una delle donne nude”. Dopo un rifiuto iniziale, Arianna Davis ha accontentato Lizzo e la causa afferma: «I querelanti erano inorriditi da quanto Lizzo avesse poco riguardo per l’autonomia corporea dei suoi dipendenti e di coloro che la circondavano, specialmente in presenza di molte persone che impiegava».
Ci sono poi le accuse di molestie sessuali, razziali e grassofobiche e quelle di proselitismo mosse esclusivamente alla direttrice del corpo di ballo. Molti ballerini sono stati licenziati senza una giusta causa apparente, infatti, la causa afferma che Crystal Williams è stata licenziata il 26 aprile, dopo aver contestato un’affermazione di Lizzo secondo cui i ballerini bevevano prima degli spettacoli. Un’altra ballerina, Arianna Davis è stata licenziata perché, a causa di un problema agli occhi, ha registrato una riunione scatenando l’ira della cantante. Entrambe le ballerine licenziate hanno iniziato a esibirsi con Lizzo dopo aver gareggiato nel suo reality show Amazon, “Watch Out for the Big Grrrls”, nel 2021, mentre la terza, Noelle Rodriguez, è stata assunta lo stesso anno dopo essersi esibita nel video “Rumors” per poi dimettersi all’inizio di quest’anno. La causa, comunque, non specifica un importo per i danni che coprono il disagio emotivo i salari non pagati e le spese legali.
Anche Beyonce si è unita alla causa, che nel suo “Renaissance World Tour”, poche ore dopo che è stata mossa l’accusa, ha omesso il nome di Lizzo dai testi della sua versione remixata di “Break My Soul”.