Il 29 aprile Louis Vuitton sfilerà a Seoul con la collezione pre-fall 2023, la prima per il direttore artistico Nicolas Ghesquière, a capo delle collezioni donna sin dal 2013. Uno show super atteso, che per la prima volta nella storia si avvarrà della location suggestiva del Jamsugyo Bridge, il ponte a due piani che attraversa il fiume Hangang, che per Louis Vuitton si trasformerà appositamente in una passerella. Ma c’è un’altra novità: a dirigere le danze, assieme a Ghesquière, ci sarà Hwang Dong-hyuk, il regista di “Squid Game”. Il regista ricoprirà il ruolo di consulente creativo per la scenografia dello show. Un ruolo che coglie nel segno, a giudicare dal grosso impatto mediatico della scenografia della serie Netflix sulla pop culture.
Ma anche scelta di Seoul come location per la collezione pre-fall, non è casuale. Secondo quanto dichiarato dal CEO Pietro Beccari, la capitale della Corea del Sud Seoul è infatti un «hub culturale che continua ad attirare l’attenzione globale» e «condivide uno spirito comune con Louis Vuitton per aprire la strada al futuro, reinventare la creatività e coltivare il savoir-faire». Come rivelato a WWD, la partnership creativa tra Ghesquière e Hwang Dong-hyuk mira ad evidenziare la cultura locale coreana, ma anche a sottolineare l’eccellenza artistica della maison su scala globale. Lo show, inoltre, vedrà il direttore creativo collaborare con l’artista francese Philippe Parreno, famoso per le sue installazioni surreali.
Louis Vuitton ha aperto la sua prima boutique nel quartiere Gangnam di Seoul nel 1991. Tra le altre star coreane che elevano il fascino di Louis Vuitton a livello mondiale, inoltre, spicca anche il nome di Ho Yeon Jung, divenuta ambassador della maison dopo il suo ruolo in “Squid Game”. Allo show parteciperanno anche 100 studenti di moda di scuole locali, invitati dalla maison, che faranno parte di un pubblico di 1600 ospiti totali.