Tramite un nuovo video pubblicato sul canale YouTube di “Muschio Selvaggio”, Luis Sal ha deciso di rispondere a quanto affermato da Fedez nella giornata di ieri – mercoledì 7 giugno – in merito alla fine del loro rapporto, sia lavorativo che personale.
Nel parlare del podcast da loro creato, infatti, Luis esordisce affermando che «Gli argomenti sono la cosa più importante, mentre il “noi”, l’ego, l’ “io”, il gossip, si trovano come l’ultima delle cose. Perché già si parlava abbastanza di Fedez, non doveva essere un altro luogo in cui si palasse così tanto di lui. Ahimè, con il passare del tempo, queste premesse vengono a mancare e glielo faccio notare io da amico prima, tante volte, glielo faccio notare in tanti modi (…), e glielo fate notare anche voi nei commenti: “Fedez parla sopra gli ospiti”, “Fedez interrompe”, “Fedez parla di sé”, “Io, io, io”. E si ribalta tutto, le fondamenta vengono sradicate».
«Quindi dopo questi anni in cui mi sentivo emarginato nel mio stesso progetto» prosegue Luis, «Mi sentivo di non essere ascoltato da Federico (…) perché agiva senza coinvolgermi su tanti aspetti e mi chiedeva poi scusa e continuava a farlo. Arriviamo nel 2023, dopo Sanremo» afferma lo youtuber prima di inscenare un siparietto nel quale dà vita alla sua ultima conversazione con l’ex collega che, a detta sua, avrebbe rifiutato di chiudere il progetto definendolo un ingrato con il quale non avrebbe mai più voluto parlare.
“Vendimi le tue quote”, “Vieni a fare una puntata in cui ti scusi per l’assenza con un testo concordato” e “Pagami i danni causati dalla tua assenza” sarebbero poi alcune delle frasi riportate da Luis che a sua detta, gli sarebbero state rivolte dallo stesso Fedez, obbligandolo a difendersi con il suo legale.
«Un giochino di Federico, che è molto bravo a fare» è così che Luis definisce quanto sta accadendo con l’ex collega, definendosi dispiaciuto per l’accaduto e per la mancata possibilità di poter proseguire con un progetto in cui credeva. «Ciao Muschietti selvaggi, rimanete sempre selvaggi e non fatevi domare mai» conclude, infine, Luis.