Si è conclusa ieri, 16 settembre, con un pareggio (2-2 il risultato finale) la partita che ha visto sfidarsi reggiana e cremonese. Durante la trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”, in onda su “Rai Radio 1”, il radiocronista Nicola Zanarini ha commentato il gol del centrocampista Manolo Portanova, che lo scorso anno è stato condannato, insieme ad altri giovani, per violenza di gruppo.
«Eccolo qua il primo gol di Manolo Portanova, l’uomo più discusso dall’inizio della stagione. A Reggio Emilia ha spaccato la tifoseria con la sua condanna in primo grado per stupro. Non lo volevano in tanti, soprattutto le tifose della Reggiana e invece gli ultrà, le “teste quadre” lo volevano eccome […]», ha esordito il radiocronista, continuando con la frase incriminata: «Un gol davvero meraviglioso da parte di Manolo Portanova che mette a tacere le polemiche, anche se poi ricordiamo che tra qualche mese ci sarà l’appello del processo a Firenze per, appunto, stupro di gruppo».
Una frase che per la sua assurdità ha generato tanto stupore quanto polemica, non solo da parte degli appassionati di calcio. In seguito, il radiocronista si è scusato tramite un post pubblicato su Facebook, dove afferma: «Oggi pomeriggio durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese su Radio Rai ho fatto un commento sicuramente fuori luogo dopo il gol di Manolo Portanova». Ha poi continuato spiegando: «Non intendevo certo dire che il caso sia chiuso da una rete o le polemiche spazzate via da un gesto sportivo, tanto che subito dopo ho ricordato che l’appello dopo la condanna in primo grado a 6 anni per la grave accusa di stupro di gruppo si terrà nei prossimi mesi a Firenze. Ho seguito la questione negli ultimi tempi dando voce alle associazioni di donne di Reggio Emilia che hanno contestato la scelta di ingaggiare il giocatore e ho anche criticato la società granata per il suo lungo silenzio in merito, e sottolineato anche la grande prudenza del Comune nel prendere una posizione». Infine, le scusa: «Lungi da me il voler assolvere un imputato per un gol, nell’enfasi della radiocronaca mi è scappata una grossa stupidaggine, di cui mi scuso sinceramente e profondamente con chi si è sentito offeso o indignato dalle mie parole. Essendomi reso conto del mio errore commesso in buona fede, nel seguito della radiocronaca ho sottolineato che il gol di oggi non mette per nulla fine al caso Portanova e non basta certo a spazzare via le polemiche che sono seguite all’ingaggio del giocatore».