La carriera delle star di Hollywood è spesso un’alternanza di successi e flop, è normale che sia così. Ora, non scopriamo nulla se adesso diciamo che per Margot Robbie questo è senza dubbio uno momento di grande fama, grazie alla sua interpretazione già entrata nel mito nel film dei record “Barbie”.
Sta poi a ciascun attore o attrice decidere come “cavalcare l’onda” e come usare la propria posizione. Ecco, in un frangente così particolare per Hollywood, che da mesi è alle prese con le istanze di sceneggiatori e attori, Margot Robbie ha deciso di unirsi alla lotta dei suoi colleghi.
L’attrice si è infatti unita mercoledì 13 settembre allo sciopero “SAG-AFTRA” sfilando con orgoglio alla marcia dai “Netflix Studios” ai “Paramount Studios” di West Hollywood. Margot indossava la maglia con lo slogan della protesta diventato ormai celebre, lo stesso che riportava anche il cartello che teneva in mano: “SAG-AFTRA on strike”.
Il cinema americano è in subbuglio dal 14 luglio, quando lo sciopero congiunto di attori e sceneggiatori ha avuto inizio contro le case di produzione e distribuzione, bloccando set e costringendo le Major a rinviare le date di rilascio di molti film e serie tv.
