Milano, scelta la coppia che adotterà Enea, il neonato lasciato nella “Culla per la vita”

Il piccolo Enea, lasciato nella “Culla per la vita”,  è stato adottato da una coppia di giovani in Lombardia. Data di nascita diversa, nome diverso. La nuova famiglia del bambino lasciato dalla madre alla Clinica Mangiagalli dopo Pasqua, che aveva colpito il dibattito pubblico, non conoscerà la storia del bambino che gli verrà affidato. Il Tribunale per i minorenni ha affrontato la scelta, vagliando cinque nuclei familiari ritenuti idonei che avevano concluso l’iter di adozione per un bambino, rispondendo alle condizioni necessarie per occuparsene. 

Un mese ci è voluto per approfondire famiglia per famiglia la scelta giusta, così come, riporta il Corriere, aveva previsto la presidente del Tribunale Maria Carla Gatto che aveva sottolineato come la scelta di lasciare il bambino, da parte della madre biologica, alla “Culla per la vita” sia stata fondamentale per permettere al neonato un futuro. La procedura delle nuove generalità fa parti della prassi per proteggere la privacy del bambino, in modo che i nuovi genitori non abbiano coscienza del suo nome passato. 

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