Un’altra doccia fredda nel mondo della moda: dopo ben 10 anni alla direzione creativa di Moschino, Jeremy Scott ha deciso di lasciare la maison italiana. Lo stilista americano è stato al timone del marchio fondato da Franco Moschino sin dal 2013, e ha presentato la sua ultima collezione autunno-inverno 2023/2024 donna a Milano, durante la fashion week di febbraio. Una sfilata ironica e scoppiettante che ha confermato ancora una volta l’identità salda del brand diretto da Jeremy Scott, e che non lasciava certo presagire un’imminente rottura.
A partire da aprile, lo stilista verrà sostituito dall’ufficio stile interno di Moschino, che – stando a quanto comunicato dal gruppo Aeffe – in vista dello scadere del contratto del designer “ha convenuto un nuovo percorso di sviluppo per il brand”. «Sono stato molto fortunato ad avere avuto l’opportunità di lavorare con quella forza creativa che è Jeremy Scott» ha commentato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe SPA. «Vorrei ringraziarlo per la dedizione dimostrata in questi dieci anni all’eredità creativa di Franco Moschino, e per avervi instillato la sua visione così allegra e gioiosa, che rimarrà per sempre parte dell’immaginario del marchio».
«Questi dieci anni da Moschino sono stati una meravigliosa celebrazione della creatività e della fantasia» ha dichiarato, da parte sua, Jeremy Scott. «Sono molto orgoglioso di quello che lascio al marchio, e vorrei ringraziare Massimo Ferretti per avermi concesso l’onore di guidare una maison così iconica. Vorrei anche ringraziare i miei fan in tutto il mondo per aver sempre sostenuto me, le mie collezioni be la mia visione. Senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile». E così, dopo l’uscita di Alessandro Michele da Gucci e la chiusura della maison Raf Simons, un altro big del panorama fashion chiude un capitolo leggendario della storia della moda. Ma sarà l’inizio di qualcosa di altrettanto clamoroso?