Paris Jackson: “Soffro di una grave forma di paranoia”

Paris Jackson, figlia del celebre “Re del Pop” Michael, ospite nell’ultima puntata di “Red Table Talk” – programma della sua grande amica Willow Smith – ha raccontato dei traumi vissuti nella propria vita e dell’ansia che la tormenta a causa dei paparazzi che la seguono fin dalla tenera età: «A volte ho delle vere e proprie allucinazioni uditive e mi immagino gli scatti delle fotocamere. Inoltre soffro di una grave forma di paranoia, che mi ha fatto andare molto spesso in terapia. Magari sento il fruscio di un sacco della spazzatura e sussulto in preda al panico. Penso si tratti di un un disturbo post-traumatico da stress».

Una lunga intervista che ha scavato nelle profondità del suo animo: Paris ha raccontato della sua bisessualità, poco accettata dalla famiglia ad eccezione dei due fratelli, Prince e Prince Michael II che le sono sempre accanto: «Loro mi hanno sempre sostenuta. Al liceo, per capire meglio la situazione e essere più legato a me, Prince si è perfino unito a un club di studenti LGBTQ+. Non molte persone possono dire di avere dei fratelli che ti supportano in questo modo».

La Jackson ha dichiarato più volte di essere stata vittima di cyberbullismo svelando nella sua docu-serie “Unfiltered” i momenti bui che ne sono seguiti: dall’autolesionismo fino ai tentativi di suicidio. Un dolore che solo la musica riesce a curare: seguendo le orme di suo padre, il 13 novembre 2020 ha pubblicato il suo primo album da solista intitolato “Wilted”.

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