Più che un gioiello, un esperimento sociale: il Pear Ring è l’anello ideato esclusivamente per le persone single. Con l’hashtag #NotADatingApp, una nuova startup sta promuovendo questo nuovo oggetto del desiderio per i single di tutto il mondo, con un primo drop del prodotto già sold out. Dopo gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, la Germania e il Regno Unito, il Pear Ring mira ad espandere il suo esperimento in tutto il mondo. L’obbiettivo? Eliminare le app di dating, facilitando l’incontro tra single nella vita “reale”.
«Se 1,2 miliardi di single in tutto il mondo indossassero un piccolo anello verde al dito per mostrare che sono single, non avremmo bisogno di app per appuntamenti» si legge sul sito web della startup. «La connessione IRL (“in real life”) è la missione». Al modico prezzo di 23,95 euro, la Pear invierebbe ai clienti tre anelli in tre diverse dimensioni, oltre ad un “un numero di iscrizione univoco” e un invito ai cosiddetti “PearFest” e agli eventi esclusivi nella propria città. La pagina Instagram della startup conta già 163mila follower, mentre sul sito web l’azienda dichiara che il 93% dello stock di anelli del secondo drop è già sold out. Questo piccolo anello verde è davvero in grado di rivoluzionare il mondo del dating?
In caso di risposta affermativa, molte app come Tinder, Bumble e Hinge potrebbero dover affrontare la loro fine. Il Pear Ring faciliterebbe il fatidico incontro sin dall’inizio, facilitando le interazioni e rendendo l’attesa dell’appuntamento un po’ meno terrificante. Per non parlare, poi, della paura del rifiuto: moltissime persone, oggi, preferiscono nascondersi dietro ad uno schermo e lasciar vincere le proprie insicurezze, rovinando in parte l’eccitazione delle fasi nascenti di un’ipotetica relazione. La domanda, dunque, è una sola: in un mondo quasi interamente digitalizzato, questo nuovo oggetto controcorrente potrà riportarci ai piaceri della vita sociale?
Crediti foto: pearring.co
