“Queen Cleopatra”: gli egiziani protestano contro Netflix per il casting della protagonista della serie

Il 10 maggio sarà rilasciato da Netflix “Queen Cleopatra”, la docuserie prodotta e narrata da Jada Pinkett Smith. Dall’uscita del trailer però la serie è stata fortemente criticata a causa proprio della protagonista, la ventisettenne Adele James, perché secondo alcuni storici non sarebbe rappresentativa dell’etnia della regina egizia. Diversi studiosi infatti ritengono che Cleopatra avesse origini greche e quindi l’attrice scelta da Netflix, essendo nera, non sarebbe assolutamente adatta al ruolo.

La “BBC” ha riportato le dichiarazioni dell’egittologo Zahi Hawass al giornale “al-Masry al-You”: «Questo è completamente falso. Cleopatra era greca, il che significa che era di pelle chiara, non nera […] Netflix sta cercando di provocare confusione diffondendo fatti falsi e ingannevoli che l’origine della civiltà egiziana è nera». Ma non è finita qui, sempre secondo il portale sarebbe stata presentata una denuncia al pubblico ministero per bloccare l’accesso a Netflix in Egitto, e aperte due petizioni petizioni su Change.org per annullare la serie.

Secondo altri storici, però, l’identità della madre di Cleopatra non è nota, a differenza di quella del padre, ed è per questo che la questione sull’etnia della regina egiziana rimane aperta.

[Fonte Foto: Netflix]

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