Rabanne, sulla passerella primavera-estate 2024 sfilano le supereroine di un film fantasy

Rabanne, che ha recentemente cambiato nome unificandosi nel cognome del fondatore, sfila a Parigi con la collezione primavera-estate 2024, dopo aver presentato suo debutto nel make up, ispirandosi ai materiali metallici d’archivio. L’identità stilistica dell’omonimo fondatore rimane salda anche durante questa linea per la prossima bella stagione, con una serie di look caratterizzati dalle celebri nuance metalliche su drappeggi, bustini, strascichi e sandali da gladiatore.

Su una palette fredda accompagnata costantemente dall’oro e l’argento, Rabanne porta in scena una collezione preziosa, appariscente e dai risvolti esotici, come le frange sui mini-dress – dettaglio principale delle collezioni estive 2024 -, le applicazioni a piuma di pavone, i gioielli bangle e i sonagli che pendono da cinture e copricapi. Il lusso è la keyword di questa collezione prêt-à-porter di Julien Dossena, che quest’anno ha festeggiato i 10 anni alla direzione creativa del marchio spagnolo. In sfilata ci sono abiti con profondissimi scolli a cappuccio, mini-dress e minigonne asimmetriche in maglia metallica con colori che variano dall’oro al nero, tailleur con revers gioiello, stole voluminose e tute glossy, in cui sono gli ornamenti preziosi a dettare legge.

Entrano in scena anche gli abiti in maglia dagli orli tridimensionali, i top in seta con dettagli in fake-fur, i blazer con cut-out sui fianchi e i mini abiti con cappuccio, rivelando una gamma di proposte allineate con le tendenze del momento. Non mancano poi i set di tank top e shorts, i pantaloni loose-fit a vita bassa e le iconiche canotte realizzate con specchietti a mosaico, in un’ode all’eredità del fondatore. Per le calzature, Rabanne sceglie la suola flat, che caratterizza i sandali bassi e quelli alla schiava, ibridi con gli stivali.

La primavera-estate 2024 del marchio spagnolo rimanda ad un immaginario scenografico e lontano nel tempo e nello spazio, in una citazione stilistica affine ai costumi di “Dune” e agli abiti delle supereroine delle saghe fantasy. Nello show lussuoso di Rabanne c’è tuttavia poco pazio per la vestibilità, che fa slalom tra le proposte più scenografiche ricordandoci il suo ruolo cruciale, all’interno di una linea prêt-à-porter.

Tags: Rabanne , moda , Fashion , Parigi , Paris Fashion Week