Con un post sul suo profilo Instagram, Pierpaolo Piccioli – direttore creativo di Valentino – ha svelato i segreti dietro uno degli abiti più amati del MET Gala 2023. Rihanna, da vera diva, si è fatta attendere per ore sul red carpet della serata più fashion dell’anno. Ma a giudicare dall’outfit, ne è valsa sicuramente la pena. Realizzato da 30 sarte in due diversi atelier, l’abito scultoreo di Rihanna è una vera e propria opera d’arte total white che ospita ben 30 camelie sul cappuccio e una camelia al centro della scollatura.
Secondo i dettagli riportati nel post di Pierpaolo Piccioli, l’abito misura complessivamente 14.5 metri in altezza, di cui 5.5 solo per lo strascico. Le camelie ospitano in totale 500 petali, mentre per l’abito sono stati utilizzati 40 metri di faille di seta. Sul red carpet, Rihanna ha spiegato che per ogni camelia sono state impiegate circa 30 ore di lavoro. L’abito ospita inoltre un petalo nascosto, che piccioli ha chiamato “petalo di Riri”. «È Valentino, baby» ha risposto Rihanna ai giornalisti durante l’evento, con la sua tipica disinvoltura che la rende così iconica. «È stato un abito last-minute» ha aggiunto poi la cantante delle Barbados, sottolineando di aver deciso di partecipare al MET Gala “solo perché ama il suo vestito”.
Le camelie erano il fiore preferito di Karl Lagerfeld e di Coco Chanel, un simbolo ricorrente all’interno della maison francese che collega l’eredità dei due stilisti come un fil rouge. Con un tripudio di fiori sul cappuccio, il dettaglio boutonnière al centro dell’abito e gli orecchini abbinati, Rihanna si è confermata anche quest’anno la regina del MET Gala e ha reso omaggio al compianto stilista tedesco con una creazione maestosa e raffinata, nonché unica al mondo.