Non c’è pace per Britney Spears. Nelle prossime ore su Fox uscirà l’ultimo lavoro di TMZ, “Britney Spears: The Price of Freedom”, che analizzerà il suo anno e mezzo di “libertà” dopo la rimozione della custodia del padre nei suoi confronti, tra preoccupazione e novità. Il marito della popstar, Sam Asghari, nelle scorse ore si è espresso su Instagram a proposito dello speciale, difendendo Britney. «L’ultima cosa che voglio fare è parlare a nome di mia moglie. Non lo farei mai. Rispetto la sua privacy. Ecco perché non parlo così tanto e ho trovato assolutamente disgustoso per le persone che, nella sua vita in quel momento, quando non aveva voce, andavano e raccontavano la sua storia come se fosse la loro», dice Asghari.
«È stato assolutamente disgustoso. E come hai intenzione di prendere la persona più influente della nostra generazione, la principessa del pop, la fidanzata d’America, e metterla in prigione, dove suo padre le dice cosa fare, che acqua bere, chi vedere, e usarla come una macchina per fare soldi», ha continuato. Asghari non è d’accordo con il trattamento che la popstar sta ricevendo ancora adesso. Nonostante le voci sulla fine della storia si stiano intensificando. TMZ poco fa ha rivelato che il matrimonio di Britney Spears con Sam Asghari sarebbe in crisi, secondo quanto rivelato da più fonti. Una situazione che sarebbe degenerata sempre di più, dice il portale: «Ci è stato anche detto che le cose sono diventate così instabili che la sicurezza è dovuta intervenire».