Un periodo di grandi cambiamenti. È quello che Shakira sta vivendo negli ultimi mesi, dopo la fine burrascosa della storia d’amore con Gerard Piqué. Una fine chiacchierata, cantata – la sua “revenge Song” con il producir Bizarrap continua a macinare milioni di stream e views -, e sofferta. A tal punto da farle lasciare Barcellona, nido d’amore in cui è stata per anni con il suo ex compagno, per volare negli States, a Miami, dove si è trasferita con i figli Milan e Sasha.
E in questa fase nuova, la cantante si è espressa sui social chiedendo ai media di rispettare la loro nuova fase e soprattutto la loro privacy. «Cari amici, giornalisti e media, in questo momento di cambiamenti nella mia vita come figura pubblica, è comprensibile che ci sia una permanente curiosità da parte della stampa intorno a me e alla mia famiglia. Tuttavia i miei figli, Milan e Sasha, hanno vissuto un anno molto difficile, subendo un incessante assedio e una persecuzione senza tregua da parte di paparazzi e vari media a Barcellona. Ora che cominciate una nuova fase della vostra vita, esorto i media a nome dei miei figli a rispettare il loro diritto alla privacy», scrive nella sua lettera pubblicata su Instagram.
Shakira chiede ai media di astersi «dal seguirli fino all’uscita o all’ingresso della scuola, di aspettarli alla porta di casa nostra, o di perseguirli fino alle loro attività extra-scolastiche e ludiche come è successo ogni giorno a Barcellona per ottenere scatti fotografici o migliori ascolti». L’auspicio è chiaro: «Confido che i giornalisti e i fotografi siano sensibili alla situazione che stanno affrontando Milan e Sasha e possano comportarsi nel modo più umano possibile con loro, considerando che si tratta della salute e dell’integrità fisica ed emotiva di due minori di 8 e 10 anni che desiderano soltanto uscire, e frequentare la scuola sentendosi al sicuro e avendo la tranquillità di non essere perseguitati o sottoposti al costante scrutinio delle camere».
Una richiesta non tanto da artista, ma da madre, come ci tiene a precisare verso la fine del messaggio: «Estendo questa richiesta non più come artista, ma come madre che desidera proteggere e prendersi cura del benessere psicologico ed emotivo dei suoi figli in modo che possano vivere una vita sana e felice, come ogni bambino merita. Grazie per la comprensione e il supporto».