Come riportato anche da “Spectrum News 1 Albany”, lunedì 8 maggio l’attrice Susan Sarandon è stata arrestata presso la capitale dello stato di New York ad Albany, durante una protesta a sostegno di salari equi per i lavoratori dei ristoranti. Insieme all’ex candidata per la carica di governatore di New York, Ana Maria Archila, Sarandon avrebbe fatto pressioni verso il Campidoglio al fine di chiedere il salario minimo con mance e sarebbe poi stata tra le otto persone prese in custodia.
Secondo “WNYT-TV” Susan Satandon, presidente di One Fair Wage, sarebbe a capo dell’organizzazione che sostiene che “l’aumento del salario minimo non include i lavoratori della ristorazione con mance, il che danneggerebbe maggiormente le donne e le mamme single di colore”.
Arrestate per condotta disordinata, le otto persone sono state prima fermate e successivamente rilasciate. L’attrice, nel 2018, era già stata arrestata per proteste contro le politiche sull’immigrazione dell’allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.