Come riportato dall’agenzia stampa “Associated Press”, lunedì 19 settembre Travis Scott è stato interrogato in una deposizione civile legata alle numerose cause intentate contro di lui per gli incidenti accaduti durante il festival ”Astroworld” del 2021, nei quali persero la vita dieci spettatori, di età compresa tra i 9 e i 27 anni.
L’interrogatorio del rapper si è svolto a Houston, città natale di Travis, ed è durato diverse ore, come riferito da due fonti di “AP” rimaste anonime. D’altronde, gli avvocati e tutti coloro che sono collegati alle cause civili sono sottoposti a un ordine di riservatezza, che impedisce loro di riferire all’esterno ciò che accade durante le udienze in tribunale.
In una nota rilasciata dal portavoce del rapper, Ted Anastasiou, si legge: “La deposizione di Travis Scott è una procedura legale normale. A non esser tale è il modo in cui i media continuano a concentrarsi su di lui nonostante sia stato scagionato da qualsiasi illecito da approfondite indagini governative, fatte anche da parte del dipartimento di polizia di Houston”. Anastasiou ha poi sottolineato la totale collaborazione nei confronti delle autorità da parte del rapper, nei confronti del quale comunque non sono state formulate accuse.
