«Il 1° aprile inizieremo a chiudere il nostro programma di verifica legacy e a rimuovere i segni di spunta di verifica legacy. Per mantenere il segno di spunta blu su Twitter, le persone possono iscriversi a Twitter Blue». È questo il messaggio apparso sul profilo ufficiale del social ad annunciare, come già anticipato in passato dallo stesso Elon Musk, che tutte le spunte ottenute senza essere state acquistate verrano rimosse dagli account in questione entro pochissimi giorni.
Gli unici utenti a rimanere in possesso della spunta – simbolo di account verificato e ufficiale – saranno quindi coloro disposti a pagare per essa un abbonamento, ad oggi disponibile in tutto il mondo a un prezzo variabile a seconda del Paese. Al momento, infatti, il costo della prestigiosa spunta blu si aggira intorno ai 10 dollari al mese per i cittadini statunitensi e può arrivare invece fino a circa 1000 dollari (già tasse) al mese per le aziende e i marchi. Questi ultimi, inoltre, secondo una recente novità della piattaforma, avranno un simbolo di un colore diverso in modo da poter essere identificati come account governativi o meno.