Ultima Generazione, attivisti imbrattano con vernice Palazzo Vecchio a Firenze: sindaco ferma i manifestanti

L’ennesimo blitz degli attivisti per l’ambiente di Ultima Generazione è andato in scena stamattina. A finire nella mira dell’organizzazione, stavolta, è Firenze e più precisamente Palazzo Vecchio, che hanno imbrattato con della vernice rossa. Dopo altri obbiettivi colpiti negli ultimi mesi, uno degli ultimi fu Milano in Piazza Duomo la statua di Vittorio Emanuele II, ma anche il Palazzo del Senato, la protesta dei manifestanti ha toccato il capoluogo toscano.

Ma davanti alla loro dimostrazione, c’è stato anche spazio per un curioso imprevisto. Perché nel mentre che il Palazzo Vecchio veniva imbrattato, a scendere in campo direttamente, per fermarli e cacciarli, è stato proprio il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Nardella che si è scaraventato di persona contro uno dei manifestanti, insieme ai vigili, e lo ha fermato: “Che cazzo fai, che cazzo fai?” ha gridato, come si può vedere dal video pubblicato da La Repubblica. Nardella si trovava in piazza perché in quel momento stava effettuando un sopralluogo sull’Arengario.

Lo stesso sindaco si è poi mosso in prima persona, con degli operai, per montare delle impalcature mobili, dove poi è salito per aiutare a pulire con acqua la facciata. Il suo grido era: «Facciamo presto, facciamo presto». L’intervento tempestivo è stato salvifico, perché, nonostante la vernice ad acqua degli attivisti sia facilmente removibile, la faccia avrebbe potuto assorbirla lo stesso. I due giovani manifestanti sono stati fermati e fischiati una volta portato via dalle forze dell’ordine.

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