Quanti di voi sono terrorizzati dai robot, gli androidi e le bambole che assomigliano un po’ troppo a degli esseri umani? A giudicare dall’ultimo trend di TikTok, tantissimi. L’ultima trovata della piattaforma social consiste appunto nel ricreare, attraverso il make-up, il look di questi personaggi dell’orrore, a metà tra i connotati di Sonny di “Io, Robot” e quelli di M3GAN, la bambola assassina high-tech. Questo trend inquietante prende il nome di “Uncanny Valley”, un hashtag che su TikTok ha accumulato oltre 900 milioni di visualizzazioni, generato dalla creator Emilia Barth, con 3 video in cui si trucca da androidi e creature spaventose, che hanno guadagnato rispettivamente più di 1 milione di like.
@blonde.girlyy TRUST THE PROCESS… #fypシ ♬ Brutus (Instrumental) – The Buttress
Ma come si realizza questo look spaventoso? Il procedimento va contro qualsiasi regola estetica degli ultimi tempi, e punta su strati di fondotinta matte che ricoprono tutto il volto, per imitare la pelle plastificata delle bambole. La creator, poi, con eyeliner e cipria, allunga o rimpicciolisce le labbra a seconda del personaggio che vuole ricreare, appiattisce l’arcata sopracciliare per creare l’effetto di uno sguardo vacuo, ed evidenzia le occhiaie.
@___melachan___ Uncanny valley?
♬ Brutus (Instrumental) – The Buttress
Il termine “Uncanny Valley” è stato coniato dall’ingegnere di robotica giapponese Masahiro Mori in un saggio del 1970, in cui sosteneva che le persone amano i robot e la loro tecnologia all’avanguardia, ma quando cominciano ad assumere dei connotati troppo umani, incutono inevitabilmente un profondo senso di angoscia. Ed è proprio la sensazione che infonde questo make-up spaventoso, che oggi, di pari passo con la tendenza NPC, dà voce all’inquietudine di molti scettici riguardo i progressi dell’Intelligenza Artificiale, e l’incertezza nei confronti del futuro.
Crediti foto: profilo TikTok @__melachan__