Vanessa Incontrada non usa mezzi termini: per la violenza sulle donne tolleranza zero. La conduttrice spagnola naturalizzata italiana, al timone con Carlo Conti dei “Tim Music Awards” in onda oggi e domani sera su Rai 1, ha rilasciato un’intervista a “La Stampa”, in cui si è espressa a proposito del caso di un uomo in Spagna che ha molestato una giornalista in diretta tv, pochi giorni fa. «Ho seguito tutto secondo per secondo. Il conduttore di un tg ha fatto arrestare in diretta il molestatore che ha palpato sul sedere una sua inviata durante un collegamento. In Spagna abbiamo i nostri problemi, ma la polizia funziona. Qui in Italia per queste cose la giustizia è una buffonata», dice la Incontrada.
La vicenda ha fatto discutere nei giorni scorsi ed è solo l’ennesimo episodio riprovevole di violenza sulle donne. Il molestatore in questione, dopo aver toccato il sedere di Isa Balado in collegamento sulla rete “Cuatro”, è stato arrestato dalla Polizia su segnalazione del conduttore di “En boca de todos” in studio. La conduttrice italospagnola, che dice di aver seguito la vicenda, fa anche un parallelo tra Spagna e Italia, dove solo pochi anni fa accadde un analogo episodio in cui fu coinvolta la giornalista Greta Beccaglia, sottolineando le differenze sulla reazione al gesto tra i due Paesi.
«Rispetto ad anni fa le cose sono cambiate ma io a un uomo (uomo?) così non la faccio passare liscia e pur credendo nella libertà e nel perdono trovo che ci siano azioni imperdonabili», continua, «a uno così taglierei le mani». Una frase forte, che già sta facendo il giro del web, risultato di una profonda indignazione della presentatrice di “Zelig”. «Ci vuole una giustizia che prende una posizione dura e drastica. Quel video mi ha scioccata. Il tizio lo hanno arrestato e portato in galera subito, ma in Italia non so se sarebbe successa la stessa cosa».