Purtroppo accade spesso che Venezia venga trattata come un Luna Park, ed è ancora più ricorrente che qualcuno decida di tuffarsi nei canali della Serenissima. È successo ancora nel tardo pomeriggio del 27 agosto, quando un uomo si è gettato dalla balaustra del ponte di Rialto, nel centro storico di Venezia, piombando nelle acque del Canal Grande.
L’autore della bravata, secondo la ricostruzione dei giornali locali, avrebbe circa sessant’anni e sarebbe residente nel comune di Venezia. Nel video pubblicato dalla pagina “Venessia.com” si vedono le persone presenti durante il tuffo applaudire divertite, nonostante il rischio di farsi male fosse molto elevato, perché le acque del canale non sono alte, ma soprattutto perché sono molto trafficate. Non a caso nel filmato si vede un taxi acqueo che fermarsi, per fortuna, a pochi metri dal tuffatore.
Ma non è la prima volta che va in scena una bravata simile. Ad agosto 2021, in meno di una settimana, furono due i turisti che a tuffarsi nel Canal Grande, senza rendersi conto del pericolo che correvano per sé e per gli altri. Gli episodi portarono il sindaco Luigi Brugnaro a chiedere al giudice di pace i poteri penali per poter infliggere ai trasgressori fino a 10 giorni di cella. È del 2016 invece l’evento più tragico: un marinaio neozelandese ubriaco si lanciò proprio dal ponte di Rialto scontrandosi con un taxi acqueo. Morì dopo alcuni mesi di agonia.