Il 78esimo Festival di Venezia si è concluso con la tanto attesa cerimonia di premiazione, la cui conduzione, come di consueto, è stata affidata alla madrina della mostra, Serena Rossi.
Negli scorsi giorni Roberto Benigni e Jamie Lee Curtis avevano già ritirato il Leone d’oro, consegnato loro come premio alla carriera. Questa sera, invece, è stato il momento di premiare i film in concorso.
A trionfare è stato “L’Evenement” di Audrey Diwan, pellicola francese tutta al femminile che si è aggiudicata il Leone d’oro come miglior film. Cronaca di un aborto clandestino nella Francia degli anni Sessanta, è il secondo Leone consecutivo vinto da una regista donna.
Paolo Sorrentino si aggiudica il Leone d’argento Gran Premio della Giuria con il film “È stata la mano di Dio”. Durante la premiazione il regista, tra le lacrime, ha ringraziato la sua famiglia, “Maradona” e Toni Servillo.
Il Leone d’argento per la miglior regia è stato invece consegnato a Jane Campion per “The Power of the Dog”, western psicologico con Benedict Cumberbatch e Kirsten Dunst.
La Coppa Volpi per il miglior attore va a John Arcilla per la sua partecipazione a “On the job: The missing 8” di Erik Matti.
Penelope Cruz vince invece la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile grazie al ruolo da lei interpretato nella pellicola “Madres Paralelas” di Pedro Almodovar.
Al suo esordio alla regia, l’attrice Maggie Gyllenhaal si aggiudica il premio per la miglior sceneggiatura grazie al film “The Lost daughter”, trasposizione sul grande schermo del romanzo “La figlia oscura” di Elena Ferrante.
L’italiano Michelangelo Frammartino ritira invece il Premio speciale della giuria per la pellicola “Il buco”.
L’Italia completa la Tripletta grazie a Filippo Scotti, il giovane protagonista del film di Sorrentino “È stata la mano di Dio” ha, infatti, vinto il Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente.
