È delle ultime ore la notizia secondo la quale la Corte penale internazionale dell’Aja avrebbe emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti del presidente russo Vladimir Putin. Avviata poche settimane dopo l’invasione dell’Ucraina, l’inchiesta secondo la quale Putin avrebbe deportato migliaia di bambini avrebbe ora preso una svolta inaspettata che vede ora pendere sulla testa dello stesso presidente un secondo mandato di cattura.
Nella giornata di ieri, inoltre, è stato pubblicato un rapporto della commissione d’inchiesta dell’Onu nel quale Mosca viene ritenuta responsabile di «un numero considerevole di crimini di guerra in quattro regioni ucraine nelle prime settimane dopo l’invasione russa» inoltre, «le situazioni esaminate riguardanti il trasferimento e la deportazione di bambini, rispettivamente all’interno dell’Ucraina e nella Federazione Russa, violano il diritto umanitario internazionale e costituiscono un crimine di guerra».
