Arrestato lo scorso 20 gennaio con l’accusa di violenza sessuale, l’ex calciatore di Juve e Barcellona Dani Alves sta affrontando mesi molto complicati anche a livello famigliare. Attualmente detenuto, al giocatore nei giorni scorsi è stata indirizzata anche una straziante lettera da parte della moglie Joana Sanz. «Sono stati mesi orribili, non i più duri della mia vita, perché ho affrontato molte tempeste, ma molto buie e dolorose» ha infatti scritto la modella, che aggiunge, «La sensazione di abbandono e solitudine bussa di nuovo alla mia porta. Migliaia di “perché” senza risposte. Ho scelto come compagno di vita una persona che davanti ai miei occhi era perfetta. Era sempre lì quando avevo più bisogno di lui. Mi ha sempre sostenuto in tutto, mi ha sempre spinto a crescere, sempre amorevole, attento… È così difficile per me accettare che questa persona possa rompermi in mille pezzi (…). Nonostante il danno che mi ha causato, sono ancora qui al suo fianco (…). Continuo e continuerò ad esserlo, ma in modo diverso. Lo amo e lo amerò sempre. Chi dice che l’amore è dimenticato si inganna o non ama veramente».
Ad oggi, inoltre, secondo quanto riportato, la stessa Joana sarebbe intervenuta tramite una diretta telefonica con il programma televisivo spagnolo “El Programa de Ana Rosa” nel corso del quale avrebbe dichiarato che, quello che attualmente sta vivendo: «È una situazione molto complicata, ma non lo giudicherò, questo è il lavoro della giustizia. Lo vedrò ogni volta che posso, per sapere come sta e sentirlo».